Mi chiamo Maurizio Zamponi e lavoro come consulente in Poste. Mi piacciono la natura, il mare, la montagna e amo godermi la città alla guida della mia bici elettrica. Adoro la mia famiglia e fare sport. Sono arbitro internazionale di basket in carrozzina e nel tempo libero sono impegnato anche nel sociale. Sogno una città senza barriere, accessibile, ecosostenibile, curata e viva. Una città con tante aree verdi e strutture per fare attività fisica, dove prendersi cura del corpo e della mente e sviluppare relazioni sociali e intergenerazionali. Metto al servizio della città il mio entusiasmo e la mia voglia di fare.
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In questo periodo di avvicinamento all’appuntamento di settembre si vede chiaramente come tutta la coalizione di centro-sinistra stia puntando decisa verso una città più verde, verso l’idea di una città-giardino con un interesse crescente ai parchi cittadini e alle zone verdi presenti anche nelle frazioni.
Noi di Macerata Insieme accogliamo con entusiasmo questo interesse, preoccupandoci innanzitutto che si pensi non solo ai grandi parchi cittadini ma anche allo sviluppo e alla valorizzazione delle aree verdi delle frazioni.
Abbiamo 43 aree verdi che devono essere curate, valorizzate, attrezzate, popolate e rese sicure affinchè diventino luoghi dove chiunque possa fare attività fisica, prendersi cura del corpo e della mente e sviluppare relazioni sociali e intergenerazionali. Vogliamo che si sviluppi una vera e propria cultura del movimento che giovi a tutta la popolazione, partendo dalla motricità di base per i bambini fino alla ginnastica dolce per gli anziani, con un’attenzione particolare alla disabilità.
Un esempio concreto di realizzazione di nuove strutture potrebbe essere quello dei percorsi attrezzati, di cui abbiamo già presentato il progetto in conferenza stampa.
Sarà poi fondamentale non lasciare che queste strutture rimangano contenitori vuoti ma creare le condizioni affinché, attraverso accordi con singoli professionisti, palestre e società sportive, venga garantita anche una corretta manutenzione e gestione degli spazi stessi, evitando che rimangano inutilizzati andando incontro a degrado degli spazi e danneggiamento delle strutture.
Attraverso la stesura e la realizzazione di patti civici anche singoli cittadini che ne abbiano voglia e possibilità potranno intervenire nella cura e nella co-gestione della cosa pubblica.
Fondamentale sarà infine la questione dell’innovazione digitale attraverso la quale metteremo la tecnologia al servizio dello Sport. Forniremo ulteriori opportunità per la valorizzazione delle strutture esistenti e per aiutare al loro ritorno all’utilizzo ma apriremo anche a nuove funzioni e a nuovi orizzonti compreso ad esempio il community building, la possibilità per tutti di conoscere altre persone e di andare a praticare nuovi sport.