Cultura significa conoscenza, creatività, relazione, produzione. La cultura deve avere una ricaduta sul territorio e da questo punto di vista è fondamentale valorizzare i tanti operatori della nostra città e il loro rapporto con la comunità.
E’ arrivato il momento di lanciare BAM! La Biennale d’Arte di Macerata. La prima biennale d’arte del centro Italia. Macerata è geograficamente il centro delle Marche, a un’ora dall’aeroporto Raffaello Sanzio, può diventare un polo strategico della nostra Regione, la vetrina delle eccellenze produttive e creative di queste Marche d’Autore.
BAM! è un progetto aperto al contributo di tutti che sfrutterà tutti gli spazi della città, del centro e delle periferie, dai luoghi istituzionali ai negozi sfitti. Per tre settimane la città si trasformerà in un palcoscenico colorato della creatività. Macerata è il luogo ideale, una città a vocazione culturale, unico capoluogo di provincia della nostra Regione insieme ad Urbino in cui c’è sia l’Università che l’Accademia di Belle Arti. Macerata è inoltre una delle 11 città italiane in cui è presente l’Istituto Confucio. A Macerata c’è una delle 46 Biblioteche Statali sparse su territorio nazionale, l’unica delle Marche e del centro Italia. Macerata è la città di Padre Matteo Ricci, di Giuseppe Tucci e di Dante Ferretti, maceratese e premio Oscar per cui abbiamo proposto l’istituzione di un Museo.
La città non ha ancora dedicato uno spazio espositivo al Dante più conosciuto nel mondo dopo Alighieri, cittadino nato e cresciuto a Macerata, che si è formato nella nostra scuola di Arte e Mestieri.
Attraverso un Museo su Dante Ferretti e sulle sue magnifiche scenografie sarà possibile aprire un discorso di valorizzazione delle nostre eccellenze manifatturiere, oltre che creare un faro unico e internazionale sulle incredibili qualità del nostro territorio. Macerata è la città della scenografia, dello Sferisterio, delle maestranze. La cultura artigianale è un nostro patrimonio, così come la nostra cultura popolare e le nostre tradizioni.
Macerata è una città ricca di eventi e di associazioni attive, la politica deve incentivare i festival e le varie iniziative creando una profonda sinergia che permetta al fruitore (cittadino, turista, ecc) di avere una programmazione chiara e precisa dall’inizio dell’anno. Il tema della stagione lirica, scelto e condiviso da un tavolo composto da tutte le associazioni interessate, dovrà essere il tema che attraversa tutta la produzione culturale della nostra città. Un tema da indagare sotto la lente dei vari specifici culturali, dalla narrativa al teatro, dalla musica all’arte contemporanea. Ogni festival potrà ospitare al proprio interno uno spettacolo del festival successivo così da creare continuità e confronto nelle attività del nostro territorio. Insieme siamo più forti e attrattivi! Servono scelte più coraggiose e un calendario di eventi ragionato e pianificato con i diversi attori già da settembre, per valorizzare gli eventi già programmati, evitare le sovrapposizioni, e soprattutto per rendere più chiara e ricca l’offerta culturale della nostra splendida città.