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Macerata Insieme: una nuova lista per risolvere la frammentazione sociale che ha allontanato i cittadini dall’amministrazione della città.

Un movimento civico nuovo, fatto di energie giovani e innovative, nato dall’ascolto e dal confronto tra cittadini che mettono a disposizione della città le loro competenze. Energie
fresche, pulite, trasparenti che vogliono rilanciare Macerata e renderla migliore in un percorso di crescita sostenibile.
La lista civica Macerata Insieme propone David Miliozzi candidato sindaco alle primarie del 16 febbraio 2020, ad oggi l’unico candidato in discontinuità con gli ultimi dieci anni di
politica maceratese. Vogliamo rispondere alla frammentazione punto per punto.

  • Frammentazione delle relazioni tra cittadini e politica e tra politica e Istituzioni (mettere al centro l’Ascolto e rinvigorire il rapporto tra Comune e Università e tutti i soggetti della città). 
  • Frammentazione centro/periferia, rendere Macerata più accessibile (sottopasso passaggio a livello di Collevario).
  • Integrazione del servizio di trasporto pubblico su gomma col trasporto pubblico su rotaia. Tavolo con Regione e Ferrovie dello Stato e valorizzazione della fermata del treno di Fontescodella
  • Frammentazione dei servizi. Integrazione del pagamento dei parcheggi APM con parcheggi “Armaroli”. 
  • Frammentazione della macchina amministrativa. Non è più ammissibile che l’Assessore ai Servizi sociali non sappia cosa faccia l’assessore alla Cultura e viceversa: bisogna concorrere verso gli stessi obiettivi e confrontarsi quotidianamente sulla progettazione delle varie attività. 
  • Frammentazione delle scelte politiche, che troppo spesso mancano di ascolto e condivisione. Macerata Insieme e il suo candidato sindaco David Miliozzi rappresentano la discontinuità rispetto alla frammentazione rappresentata dagli altri 3 candidati che, pur avendo amministrato insieme la città negli ultimi 10 anni, oggi si presentano divisi. La buona politica unisce, vive di condivisione, autenticità e responsabilità verso i cittadini, non di frammentazioni e personalismi.  

Il programma si concentra in un ABC di proposte che toccano l’Accessibilità, il Benessere e la Crescita del territorio.

Accessibilità alla città, al centro storico, ai quartieri; accessibilità alle strutture, ai servizi, al lavoro, alle scelte sulla città.

Benessere nel segno della sicurezza (sicurezza stradale, sicurezza sismica —a Macerata ci sono 324 famiglie sfollate, sicurezza personale) e soprattutto come coesione e crescita della comunità.

Crescita intesa come innovazione nel rispetto della tradizione, valorizzazione delle idee e del lavoro. Innovazione che va usata come incentivo concreto per il tessuto produttivo, stimolando lo stabilirsi di imprese innovative sul territorio comunale, offrendo loro servizi e infrastrutture, anziché piccoli finanziamenti che spesso si disperdono e rimangono inefficaci.

A sostegno della lista Macerata Insieme stamattina in Piazza della Libertà sono presenti professionisti di rilievo come l’Innovation Manager Riccardo Scarponi; l’insegnante e fondatrice di Scarabò, Laura Copparoni; l’arbitro internazionale di basket in carrozzina, Maurizio Zamponi, candidato a maceratese dell’anno e unico italiano alle prossime paralimpiadi di Tokyo 2020; il professore di telecomunicazioni all’Università Politecnica delle Marche, Marco Baldi; il Maestro Silvio Craia, che da sempre si adopera per rilanciare il nostro territorio e le sue tradizioni attraverso l’Arte; il pediatra e allenatore di calcetto Mauro Grelloni; il geologo e responsabile della redazione del piano della protezione civile di Macerata, Giammaria Vecchioni.

La lista propone un salto quantitativo e qualitativo rispetto all’amministrazione uscente. “Noi siamo l’alternativa. La discontinuità costruttiva” ha detto David Miliozzi, insegnante e
scrittore (41 anni, 2 figli), in occasione dell’ufficializzazione della sua candidatura con la lista civica Macerata Insieme. Il programma del movimento è consultabile sul sito: www.maceratainsieme.it

Un progetto che nasce dall’ascolto della cittadinanza e si sviluppa attraverso la condivisione delle competenze con chiunque abbia voglia di contribuire al rilancio della città.